Creazione di un database di dati di stress per le coltivazioni di mela Renetta in Val di Non, correlando trattamenti e processi sperimentali, per standardizzare e garantire l’aspetto rugginoso dei frutti e un’adeguata pezzatura.
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PLANTVOICE® è la tecnologia made in alps che aiuta gli agricoltori a prevedere la qualità della produzione agricola e a massimizzare la resa dei raccolti:
Grazie alla sua capacità di analizzare la linfa in tempo reale, Plantvoice consente l’uso ottimale delle risorse come acqua, fertilizzanti e fitofarmaci, migliorando la salute delle piante
Plantvoice è brevettato in Italia, Europa, Stati Uniti ed in tutti i principali
mercati internazionali.
Nel settore agricolo, la tempestività nella diagnosi delle malattie delle piante è un elemento chiave per garantire la produttività e la qualità delle coltivazioni. PlantVoice rappresenta una soluzione tecnologica avanzata che consente di monitorare in tempo reale la fisiologia delle piante, individuando rapidamente eventuali segnali di stress o patologie.
PlantVoice si basa su una tecnologia sensoristica as-a-service che raccoglie e analizza i dati fisiologici interni delle piante, offrendo agli agricoltori informazioni dettagliate sullo stato di salute delle colture. A differenza delle tecnologie tradizionali che monitorano l’ambiente circostante (come sensori di suolo, immagini satellitari o droni), PlantVoice effettua un’analisi direttamente dall’interno della pianta, rendendo la diagnosi più tempestiva e precisa.
Il sistema si compone di un dispositivo fitocompatibile minimamente invasivo, che viene inserito nel fusto della pianta e consente di monitorare la salinità ed i flussi della linfa, una sorta di “elettrocardiogramma vegetale”. Il dispositivo trasmette i dati raccolti a un software basato su intelligenza artificiale, che li elabora in cloud attraverso algoritmi avanzati. Questo permette di:
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La strategia di PlantVoice si basa sul concetto di “pianta sentinella”: il sensore viene installato su una pianta rappresentativa di un appezzamento omogeneo (circa mezzo ettaro), permettendo di raccogliere dati affidabili e applicabili all’intera area coltivata. Il sistema offre un monitoraggio costante e automatizzato, riducendo la necessità di ispezioni manuali e consentendo interventi mirati solo quando necessario.
Un ulteriore vantaggio è l’interfaccia API (Application Programming Interface), che permette l’integrazione con altre piattaforme di gestione agricola. Questo evita la frammentazione delle informazioni e consente agli agricoltori di utilizzare i dati raccolti in sinergia con altre soluzioni digitali per un’agricoltura di precisione ancora più efficace.
L’utilizzo di PlantVoice offre agli agricoltori la possibilità di prendere decisioni più rapide e consapevoli, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo le perdite dovute a malattie non diagnosticate in tempo. Il monitoraggio in tempo reale e l’integrazione con l’intelligenza artificiale rappresentano un passo avanti significativo nella protezione delle colture, contribuendo a migliorare la sostenibilità e la redditività dell’attività agricola.
Scansiona il QR con il tuo cellulare per ottenere i dati nell’app PV.
Inserisci i sensori alla pianta. Attivali dall’app e crea le tue piantagioni.
Visualizza e gestisci le tue piantagioni.
Il controllo delle piantagioni è a portata di mano. Tramite la app, ricevi notifiche in tempo reale sullo stato e le necessità delle tue piante.
La sonda invia all’app un’analisi in tempo reale della linfa e l’agricoltore può monitorare il benessere delle piante in tempo reale.
la qualità dei raccolti, massimizzando la resa produttiva
fino al 40% l’utilizzo dell’acqua, fertilizzanti e fitofarmaci
la gestione e il controllo dei campi e delle colture
la salute e i livelli di stress della pianta in tempo reale
Creazione di un database di dati di stress per le coltivazioni di mela Renetta in Val di Non, correlando trattamenti e processi sperimentali, per standardizzare e garantire l’aspetto rugginoso dei frutti e un’adeguata pezzatura.
Creazione di un database di dati di stress per le coltivazioni di mela Renetta in Val di Non, correlando trattamenti e processi sperimentali, per standardizzare e garantire l’aspetto rugginoso dei frutti e un’adeguata pezzatura.
Creazione di un database di dati di stress per le coltivazioni di vino Teroldego Rotaliano nel trentino, in correlazione con l’irrigazione, per standardizzare le pratiche irrigue e risparmiare acqua ed energia.
Creazione di un database di dati sullo stress delle coltivazioni di mais a Cremona, correlando l’irrigazione, per standardizzare le pratiche irrigue e risparmiare acqua ed energia, e prevenire lo stress idrico che, se non gestito correttamente, porta allo sviluppo di funghi produttori di aflatossine.
Creazione di un database di dati sullo stress degli spazi verdi pubblici, che correli le emissioni e l’assorbimento di anidride carbonica, per standardizzare le pratiche di manutenzione degli spazi verdi pubblici, stabilire parametri di piantumazione precisi e determinare come raggiungere la neutralità carbonica in un sistema complesso, come il Tecnopolo stesso, attraverso il contributo degli spazi verdi pubblici.
Creazione di un database di dati sullo stress delle coltivazioni di noce nel rodigino, correlando irrigazione, concimazione e pesticidi, per standardizzare le pratiche irrigue e risparmiare acqua, energia, fertilizzanti e pesticidi.
Creazione di un database di dati sullo stress delle coltivazioni di mais a Milano, correlando l’irrigazione, per standardizzare le pratiche irrigue e risparmiare acqua ed energia, e per prevenire lo stress idrico che, se non gestito correttamente, porta allo sviluppo di funghi produttori di aflatossine.
Creazione di un database di dati sullo stress delle coltivazioni di piccoli frutti (lamponi, mirtilli, more, ecc.) in Valsugana e Sicilia, correlando irrigazione e concimazione, per standardizzare le pratiche irrigue e risparmiare acqua, energia e fertilizzanti.
Creazione di un database di dati sullo stress delle coltivazioni di vite Teroldego Rotaliano a Trento, correlando irrigazione, concimazione e prodotti fitosanitari, per standardizzare le pratiche irrigue e risparmiare acqua, energia, fertilizzanti e prodotti fitosanitari.
Creazione di un database di dati sullo stress delle coltivazioni di mele Rosy Glow nel ferrarese, correlando irrigazione e trattamenti, per standardizzare le pratiche e garantire l’aspetto rosato dei frutti e un’adeguata pezzatura.
Vogliamo aiutare agricoltori e aziende agricole a efficientare la produzione, ottimizzando l’uso delle risorse attraverso innovazione e tecnologie IOT (Internet of Things). Plantvoice è la soluzione per un’agricoltura più sostenibile e avanzata.
L’unica soluzione in tempo reale per gestire la salute e lo stress delle piante
Oltre il 40% dei costi è legato all’uso eccessivo di risorse (acqua, fertilizzanti e fitofarmaci)
Oltre il 30% del valore della produzione può essere perso a causa di una gestione scorretta della salute e dello stress delle piante
Serve un modello di efficientamento dello sfruttamento delle risorse nell’intera filiera agricola.
La parola chiave non è trovare nuove risorse, ma ottimizzare quelle esistenti.
Crediamo che l’ambiente possa essere preservato e salvaguardato solo dalle persone che lo vivono tutti i giorniPer questo la nostra missione è quella di diffondere la tecnologia e renderla utilizzabile in modo semplice dai coltivatori, per raggiungere questo grande obiettivo.
PlantVoice nasce con una visione chiara: rendere la tecnologia accessibile e utile per tutti gli agricoltori. Crediamo fermamente che solo risolvendo i bisogni concreti degli agricoltori possiamo realizzare una vera sostenibilità economica e ambientale.
Il team di Plantvoice comprende chimici, informatici, agricoltori ed esperti umanisti e nasce dalla consapevolezza che ogni persona è importante e capace di portare valore e idee innovative.
CEO
Agricoltural Entrepreneur & Production Manager
COO IP & Legal Advisor
ESG & AI Equity Advisor
CMO
Digital Strategy Advisor
Finance & European Grant Manager
I nostri dati sullo stress ed il benessere delle coltivazioni vengono integrati istantaneamente nel report di sostenibilità di ESG Max. Un vero e proprio cambio di paradigma nella comprensione della sostenibilità!
per sequestrare CO2 e generare crediti di carbonio, monitoriamo la salute delle coltivazioni di olivo nella prima iniziativa di carbon farming 100% italiana.
La sinergia tra la tecnologia Plantvoice e le pratiche agronomiche di ALBERAMI fornisce agli agricoltori dati vitali per migliorare l’uso delle risorse, come acqua, fertilizzanti e prodotti fitosanitari, e per generare un reddito aggiuntivo attraverso la creazione e vendita di crediti di carbonio di alta qualità.
Plantvoice, l’azienda che ha ideato una tecnologia che consente di analizzare la linfa delle piante e valutarne lo stato di stress, consentendo così alle aziende di migliorare la produttività e la qualità dei raccolti.
Plantvoice, la startup che ci fa sentire la voce delle piante (e protegge le risorse del pianeta).
Plantvoice, esami del sangue per le piante, un sensore monitora la linfa per rilevare stress e infezioni.
L’innovazione della startup Plantvoice, dall’analisi dello stress delle piante meno sprechi in agricoltura.
Piante che si fertilizzano da sole, sensori negli alberi: le startup che rivoluzionano
l’agricoltura.
Plantvoice: un biosensore capisce quanta acqua vuole la pianta.
Agricoltura più efficiente con sensori tech e IA, l’idea di Plantvoice.
Uno stuzzicadenti salva-colture: la soluzione di Plantvoice.
Prevenire lo stress è meglio che curare: Plantvoice per un’agricoltura sostenibile.
Adesso il software ascolta le piante e limita gli sprechi in agricoltura.
Progetto RIPAM-PV: Risparmio Idrico e aumento della Produzione Agricola Montana grazie a Plantvoice.
Monitorare la salute di una pianta significa interpretare una serie di segnali biologici che indicano il suo benessere o la presenza di stress. I metodi tradizionali si basano sull’osservazione visiva di sintomi come ingiallimento delle foglie, crescita stentata o presenza di parassiti. Tuttavia, questi segnali appaiono spesso quando il problema è già avanzato.
Con PlantVoice, è possibile ottenere informazioni precise e tempestive grazie alla tecnologia innovativa che analizza la linfa della pianta in tempo reale. Questo sistema rileva parametri essenziali come il flusso della linfa, la salinità e la presenza di anomalie biochimiche, permettendo di individuare precocemente fattori di stress come carenze idriche, malattie fungine o infezioni batteriche.
Grazie all’intelligenza artificiale e alla trasmissione dei dati in cloud, gli agricoltori ricevono notifiche immediate sullo stato fisiologico delle piante, consentendo loro di intervenire in modo mirato e prevenire danni alla coltura.
Per individuare eventuali malattie, è sempre opportuno:
L’app PlantVoice è progettata per semplificare l’identificazione delle malattie delle piante attraverso un monitoraggio continuo e avanzato. A differenza dei metodi convenzionali, che si basano su ispezioni manuali e test di laboratorio, la tecnologia PlantVoice utilizza un sensore innovativo, inserito direttamente nel fusto della pianta, per raccogliere dati biochimici.
Quando un’infezione fungina, batterica o un’infestazione parassitaria inizia a svilupparsi, la pianta subisce variazioni fisiologiche interne che PlantVoice è in grado di rilevare prima che si manifestino sintomi visibili. I dati raccolti vengono analizzati da algoritmi di intelligenza artificiale, che segnalano agli agricoltori eventuali anomalie.
Tramite l’app, è possibile:
✔ Ricevere avvisi precoci su possibili malattie, consentendo interventi tempestivi.
✔ Consultare report dettagliati con l’analisi dei parametri fisiologici della pianta.
✔ Integrare i dati con altri strumenti agricoli, come droni o sensori meteorologici, per una gestione ancora più precisa.
Questo approccio riduce il rischio di perdite produttive e limita l’uso eccessivo di fitofarmaci, migliorando la qualità del raccolto e ottimizzando i costi di gestione.
La tecnologia PlantVoice è uno strumento essenziale per gli operatori del settore agricolo, offrendo un supporto concreto nella gestione quotidiana delle colture. I principali vantaggi includono:
La sostenibilità è al centro della filosofia di PlantVoice, che si propone di ridurre l’impatto ambientale delle pratiche agricole attraverso un uso più intelligente delle risorse. La sua tecnologia permette di:
Certamente, i brevetti internazionali di PlantVoice sono riconosciuti in Europa, USA, Cina, Giappone, Brasile, India, Israele, Australia, Sud Corea, Messico, Nuova Zelanda, Sud Africa, Eurasia, Cile, Perù, Canada.
PlantVoice ne ha ricevuti diversi, come il primo premio al Bando Startup FESR-Trentino e la selezione per il programma di accelerazione Greentech a San Francisco nel 2024. È stata finalista in competizioni rinomate come il “Go Beyond SISAL” e il “Myllennium Award 2024”, confermando il suo ruolo di leader nell’innovazione agritech sostenibile. Altri importanti riconoscimenti e bandi (2024) sono: CTE COBO di Bologna, DLab CTE Cagliari, Rome Future Week, Cariplo Factory, SMAU e Food Seed.
PlantVoice ha instaurato partnership con istituzioni di ricerca di elevato calibro, come Eurac Research, la Fondazione Edmund Mach, l’Università di Milano e la Fondazione Bruno Kessler, per garantire la validazione scientifica delle sue soluzioni. Queste collaborazioni accentuano la qualità e l’affidabilità della tecnologia e consentono a Plantvoice di poter partecipare a progetti europei prestigiosi.